mercoledì 9 ottobre 2013

In Campania un festival internazionale sulle nuove frontiere dell’audiovisivo

IL 21 OTTOBRE PARTE IL CAMPI FLEGREI WEB FEST, una sorta di grande happening dedicato alle web-series ed ai nuovi spazi coltivati dal linguaggio audiovisivo. Moltissime le serie in gara: italiane, spagnole, messicane, statunitensi, brasiliane, provenienti da tutto il mondo. Ma il CFWF, tra Bacoli e Pozzuoli, non è solo questo. E’ anche una manifestazione dove ascoltare buona musica e vedere cinema digitale, un contest musicale fuori dagli schemi, un ambizioso progetto per i bambini (che sono la nostra speranza per il futuro), una festa in cui riscoprire il valore della libertà e la capacità di sognare, una zona franca dove potrete spingere l’immaginazione oltre ogni limite consentito.       

Nell’ottobre 1833 Giacomo Leopardi giungeva a Napoli, dove la dolcezza del clima, le bellezze del posto e l’indole socievole degli abitanti lo guarivano dalla sua depressione. Beh, io spero ardentemente che, a distanza di 170 anni da quegli eventi, un festival partenopeo salvi le nuove generazioni dal cinismo di quelle che le hanno precedute e salvi anche il cinema, la televisione e il mondo digitale dall’uso scriteriato che ne è stato fatto negli ultimi anni.
Scusate l’incipit un po’ balzano e retorico, ma CAMPI FLEGREI WEB FEST, l’avrete capito, non è un festival come gli altri, e spiegare che cos’è questa kermesse di cultura e spettacolo non è impresa facile.
Anzitutto il CFWF è una vetrina di eccezione delle migliori serie che oggi vanno in onda sulla Rete, in tutto il mondo, e rappresenta in cartellone la qualità più alta della web-fiction prodotta ad ogni latitudine.
Le web-series sono storie audiovisive di breve durata che vengono realizzate per essere viste su internet, e privilegiano l’innovatività e la sperimentazione. Poiché propongono tematiche e generi spesso trascurati dai media tradizionali, negli ultimi tempi rubano sempre più spettatori al cinema ed alla televisione e si affermano per un target giovane come luogo di libertà narrativa e stilistica.
ALCUNI ESEMPI
Tanto per fare qualche esempio, nel video contest, troveremo:
WE ARE ANGELS, webserie statunitense creata da Aaron Garcia
Urban fantasy di grande suspense e con ottime interpretazioni, racconta di un gruppo di angeli che scendono sulla terra per aiutare una giovane entrata nel girone della droga. Devono guarirla prima della fine della giornata, altrimenti la ragazza morirà e gli angeli andranno incontro al suo stesso destino. A rendere le cose ancora più difficili, sulla loro strada troveranno spietati demoni da sconfiggere.
APOCALIPZE , serial brasiliano ambientato in un non lontano 2015
I combustibili fossili rischiano di terminare entro il 2020. Il Brasile, che ha appena vinto la Coppa del Mondo, vive un momento di crescita come produttore di petrolio. Forse proprio per questo cade vittima di un attacco terroristico e misteriosi soldati sterminano la popolazione senza pietà. Tra i sopravvissuti c’è Marco, un professore di biomedicina, che cerca di capire cosa sta succedendo. La regia adrenalinica di Guto Aeraphe esalta il lato action della serie, ma c’è anche spazio per i sentimenti della gente comune, per le scene tipiche del genere catastrofista e apocalittico e per l’indagine hitchcockiana di un normale cittadino che si trasforma suo malgrado in eroe.  
EL GRAN DIA DE LOS FEOS, webserie spagnola creata da N. Chabaan e D. G. Tesauro
La dimensione fantasy si fonde con la satira e con un’elegante messinscena. In una terribile dittatura del futuro sono imposti standard estetici rigidissimi e, basta essere miope oppure un po’ bruttino, per essere perseguitato. I cittadini sono terrorizzati dalla polizia che cerca le persone che non rientrano nei canoni di bellezza per condurle in appositi campi di concentramento. Una segreta rete di ribelli si riunisce per organizzare una rivolta.
DEJA VU, webserie girata a Bogotà da Juan Francisco Perez Villalba
Un giovane scopre di avere il dono di prevedere il futuro, quando immagina che nel locale in cui lavora avverrà una rapina. Confuso e spaesato, il protagonista fatica ad accettare la realtà e adeguarsi al suo talento, ma per salvare le persone a lui più care, dovrà prendere delle decisioni e scoprire che ogni sua azione modifica il destino collettivo ed ha delle conseguenze. Rivisitazione noir del mito di Cassandra, ha un ottimo ritmo e situazioni di sicura presa emotiva.   
IL CARTELLONE
A partire dal pomeriggio del 21 ottobre saranno presentate al pubblico 60 web-series, di qualsiasi genere e per qualsiasi palato, con racconti comici, surreali, drammatici, thriller o fantastici, ma anche brillanti incursioni nella documentaristica e nell’animazione.
Le proiezioni avverranno dalle 16 alle 20 tutti i giorni e l’accesso alle sale sarà libero, per consentire ad addetti ai lavori e semplici curiosi di avvicinarsi al nuovo fenomeno creativo.
La kermesse campana si propone di diventare un punto di riferimento per la fiction on-line, costituendo un’ottica privilegiata su ciò che di importante si produce nell’ambito a livello internazionale ed assicurando un vero sistema di rating che mette in evidenza tutte le serie più riuscite sotto l’aspetto linguistico e narrativo.
Manifestazione coloratissima, aperta alla globalizzazione delle immagini e alla libera circolazione delle storie, il CFWF è pronto a contaminarsi con eventi musicali, momenti sociali ed importanti occasioni di promozione territoriale.
Inoltre ospita al suo interno l’ambizioso progetto "Un sogno per domani", realizzato per le scuole e che si prolungherà nelle sue fasi sino a novembre, in cui studenti della quinta elementare, della prima, seconda e terza media inferiore e del biennio superiore realizzeranno dei brevi video con telefonini o tablet su un tema molto stimolante: “Descrivi il tuo mondo migliore e fai delle proposte per cambiarlo”.
Il festival si svolgerà nella casina Vanvitelliana, una suggestiva dimora risalente al 700 che sorge presso il lago di Bacoli, in provincia di Napoli. Il casino di caccia dei Borbone ha  accolto in passato Francesco II, Amadeus Mozart, Gioachino Rossini e, più recentemente, Luigi Einaudi. Ora per la prima volta l'ostrichina, il palazzo adiacente la Casina Vanvitellina, aprirà i suoi sontuosi saloni ad una iniziativa simile e in questa fantastica location sembrerà di essere sospesi tra l’acqua e il cielo, tra il passato e il futuro, in un’isola meravigliosa.  
Nella sezione eventi saranno molti gli ospiti della manifestazione.
La sera del 21 ottobre Mario Sesti (critico giornalistico e fondatore del Festival del Cinema di Roma) presenterà il documentario La voce di Berlinguer. Il video offre le immagini dell'ultimo comizio pronunciato dall’ex segretario del PCI, in cui il leader - seppure sofferente per il proprio male - parla di felicità e cerca di trasmettere i suoi ideali agli ascoltatori con un forte senso di condivisione, mentre nei volti della folla si leggono passione e febbre di futuro. Con rapita intensità ci viene restituita la tensione di una politica alta, che allora era come una religione, ed il profilo di un uomo morente che resta orgoglioso dei suoi valori fino al suo ultimo respiro.
La sera del 22 ottobre Francesco Montanari (attore noto per aver interpretato il Libanese in Romanzo criminale e un feroce mafioso in Squadra antimafia 5) proporrà fuori concorso Super G, una webserie prodotta da FlopTv e trasmessa da Fox Channels Italy. Vedi gli episodi in: http://www.floptv.tv/shows/super-g/francesco-montanari-riccardo-fillippis-supereroi  In chiave demenziale e spassosissima, due super-eroi di un quartiere popolare di Roma sono preoccupati più dei vestiti che indossano e di dove andare in pausa pranzo a “magna’”, piuttosto che nello sconfiggere le forze del male.  
Inoltre ai Campi Flegrei sono previste le partecipazioni di Francesco Pinto (direttore Rai di Napoli), Valerio Caprara (critico cinematografico) e il Cardinale Crescenzo Sepe.
Insomma, per chi si trova a Napoli e dintorni, per chi ama le immagini in movimento, si tratta di un appuntamento da non perdere.

Il CFWF vuole lanciare un messaggio ben preciso. Si può immaginare un paese ed una società diversa. I sogni, le nostre rappresentazioni mentali, le nostre migliori rappresentazioni artistiche, ci indicano una nuova rotta e suggeriscono una meta per cui vale la pena lottare. 
Cybernauti, utenti di internet ma anche tutti gli autori e i fruitori delle tecnologie audiovisive possono essere il primo drappello di giovani che dal limbo apparentemente innocuo della fantasia praticano una rivolta silenziosa contro l’attuale decadenza e la mediocrità imperante. Sono loro la prima cellula di resistenza nello sfacelo generale. Persino nelle pendici del Vesuvio rese brulle dall’eruzione del vulcano, una “odorata ginestra” resiste e adorna le campagne. Più di 170 anni fa Leopardi aveva indicato nel fiore “contento dei deserti” il simbolo di una possibile rinascita, il vessillo di una resistenza disillusa e di una eroica confederazione tra uomini. Piace credere che, come tante ginestre, in un futuro non lontano i nostri creativi cresceranno e le nostre giovani forze intellettuali sbocceranno, anche in un paesaggio desolato come quello italiano, grazie (perché no?) alla fiction della Rete ed ai festival culturali come il Campi Flegrei Web Fest. 

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